TRA MERCOLEDI’ E GIOVEDI’ L’INVERNO SI FA VIVO!!!

Buonasera e ben trovati cari amici di Geometeo; molti si staranno chiedendo che fine abbia fatto questo anomalo inverno 2015/16 che per ora tranne fugaci apparizioni è stato decisamente latitante sulla nostra penisola.

In questi ultimi giorni stiamo assistendo ad un notevole richiamo caldo in quota di correnti meridionali in arrivo dall’entroterra algerino hanno fatto salire ulteriormente i valori termici sui rilievi dell’appennino. Nella giornata di domani, la quota dello zero termico raggiungerà addirittura i 3500-3800 metri; valori più consoni al periodo tardo primaverile o di inizio estate e non di febbraio.


Tra quest’ultime ore e la giornata di domani assisteremo all’apice del richiamo caldo sulle regioni centrali con valori massimi sulle Marche che raggiungeranno i +10/+11 gradi a 2000 metri di quota, +14/+16 gradi a 1000 metri e punte fin verso i +19/+20 gradi nelle pianure e zone basso collinari interne
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La linea costiera gode invece di un modesto afflusso di aria fresca e umida che sconfina dal catino padano, specie sul litorale a nord del promontorio del M.Conero, determinando quindi tra il pesarese e l’anconetano diffuse nubi basse, foschie e nebbie a tratti intense con valori massimi che difficilmente hanno superato i +8/+10 gradi.

situazione122016

Tuttavia la situazione tra mercoledì e giovedì subirà un parziale cambiamento; l’alta pressione infatti tenderà via via a ritirarsi verso ovest, consentendo ad una blanda saccatura associata al veloce transito di un fronte freddo di attraversare il versante Adriatico della nostra penisola, determinando una moderata instabilità ed un calo sensibile delle temperature.

Sulle Marche quindi la giornata di mercoledì 3 inizierà sotto un cielo parzialmente o irregolarmente nuvoloso con nubi a tratti compatte sui settori appenninici con deboli ed intermittenti piovaschi che nel pomeriggio potranno muoversi da ovest verso est, associati a tese correnti prefrontali da sud-ovest che potranno raggiungere e superare anche i 100 km/h, in particolare nelle aree pedemontane e lungo il crinale appenninico.

A partire dalla tarda serata/notte il fronte freddo, che già avrà fatto il suo ingresso sull’alto Adriatico, scivolerà velocemente verso sud, iniziando ad interessare il pesarese (attorno circa alla tarda serata) con un rapido rinforzo dei venti da nord nord-est, temperature in sensibile diminuzione e rovesci diffusi a tratti anche di moderata intensità e a sfondo temporalesco, specie lungo la costa. Visto il calo termico (in quota a 1300 metri entrerà una termica di -4 gradi) le precipitazioni assumeranno carattere nevoso sui rilievi mediamente oltre i 700-800 metri; tuttavia viste le precipitazioni a carattere di rovescio che causeranno il rovesciamento verso gli strati inferiori dell’aria fredda, non si escludono locali fenomeni di neve mista a grauplen e/o gragnola anche a quote più basse con temperature anche al di sopra dello zero.

Nel corso della nottata e nelle primissime ore del mattino di giovedì il fronte freddo avrà ormai conquistato tutta la regione con precipitazioni che tenderanno a concentrarsi maggiormente sui settori centro-meridionali, mentre nel pesarese inizieranno a farsi strada le prime schiarite che poi via via nel corso di giovedì si estenderanno a tutto il territorio.

Questa saccatura quindi porterà solo 24 ore di tempo più invernale, mentre a seguire gran parte dei modelli sono concordi nel vedere una decisa ripresa delle correnti atlantiche che tra il fine settimana e gli inizi della prossima invieranno verso la nostra penisola una serie di perturbazioni in grado di favorire neve anche copiosa lungo l’arco alpino e piogge a più riprese sul resto del centro-sud in un contesto però su quest’ ultime zone ancora relativamente mite e con neve che sull’appennino resterà confinata solo alle alte quote.

Buona serata e vi do appuntamento con i prossimi aggiornamenti.

Francesco Cangiotti

 

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