NUOVA IMPORTANTE FASE INVERNALE IN VISTA!
Situazione davvero “esplosiva” per i prossimi giorni sulla nostra penisola causato dalla formazione di una struttura depressionaria che potrebbe portare ad un’intensa e prolungata fase di maltempo sulla nostra regione con neve a bassa quota…
Buonasera a tutti e ben ritrovati.
Novità importanti dal punto di vista meteo per la nostra regione. Dopo il grande freddo “patito” nei giorni scorsi per l’avvento di correnti gelide di origine siberiana, a partire dalla giornata di domenica sembra probabile un nuovo intenso peggioramento meno freddo rispetto al precedente ma sicuramente più produttivo dal punto di vista fenomenologico. Questo grazie all’avvento di nuovo correnti fredde di origine artica che, scontrandosi con quelle più tiepide di origine mediterranea innescheranno la formazione di un profondo vortice di bassa pressione che potrebbe stazionare per più giorni sulle nostre regioni centro-meridionali. Il risultato sarà, con buona probabilità, quello di una fase perturbata direi prolungata sulle Marche che, viste le termiche piuttosto basse, consentirà alle precipitazioni di assumere a carattere nevoso almeno fino alle quote collinari. Tutto questo tra la giornata di domenica e la prima parte della prossima settimana. Ad oggi difficile stimare le quote delle nevicate vista la grande incertezza sulla posizione del vortice e di conseguenza della distribuzione della fenomenologia e dell’aria fredda in arrivo. Stando alle ultime indicazioni la quota neve potrebbe attestarsi mediamente al di sopra dei 200-400 metri, localmente più in basso nel settore settentrionale, specie pesarese, e nelle aree interne. Al momento il settore costiero sembra un po ‘ al limite con le precipitazioni che solo a tratti potrebbero risultare nevose o miste a pioggia nel settore settentrionale mentre in quello meridionale le possibilità risultano ancora inferiori. Dal punto di vista pluviometrico l’intera regione dovrebbe essere interessata in modo importante, con maggiori accumuli nelle aree interne appenniniche (ad oggi accumuli nevosi anche oltre il metro di altezza al di sopra dei 500-700 metri… ma prendiamo con le “pinze questo dato” vista la distanza temporale!) grazie all’effetto stau indotto dalla dorsale.
Ovviamente il tutto sarà “condito” da una ventilazione sostenuta dai quadranti nord-orientali con mare che aumenterà nuovamente il suo moto ondoso divenendo molto mosso o agitato.
Figura 1 e 2 – Configurazione barica prevista per la giornata di domenica dai principali centri modellistici, l’americano GFS e l’europeo ECWFM – Vortice ciclonico in formazione sull’Italia che per la nostra regione si tradurrà in una forte fase di maltempo con ritorno della neve fino a bassa quota a partire da domenica 15 gennaio.
Direi di non andare oltre con gli approfondimenti: la situazione risulta ancora davvero incerta e soggetta a variazioni anche importanti. Voglio tuttavia precisare che, se l’evoluzione dovrebbe essere confermata, si potrebbero avvere situazione di difficoltà per la neve nelle aree interne, con accumuli anche considerevoli. Ne parleremo meglio nel corso dei prossimi aggiornamenti.
Per concludere uno sguardo a quello che succederà domani che risulterà “decisivo” per questa nuova ondata di maltempo: la discesa di una saccatura colma di aria fredda di origine artica marittima farà il suo ingresso tra Mediterraneo centrale e Balcani aprendo difatto la “strada” al peggioramento che seguirà dalla giornata di domenica. Forti venti sud-occidentali interesseranno al mattino la nostra regione con conseguente temporaneo aumento termico. Tali correnti tuttavia annuncieranno l’imminente arrivo del fronte freddo che transiterà tra il tardo mattino e il pomeriggio e distribuirà fenomenti anche sulle Marche con nuovo calo termico e rotazione delle correnti che si disporranno nuovamente da settentrione. Tra la sera e la notte non è eslcusa ancora dell’instabilità con possibili deboli fenomeni anche nevosi fino a bassissima quota, specie a ridosso della costa e nel settore tra pesarese e anconetano.
Buon proseguimento di serata.
A cura di : Dott. Alessio Casagrande
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