VORTICE CICLONICO IN ARRIVO NEL FINE SETTIMANA!!!
Ben ritrovati a tutti gli amici di Geometeo; fine settimana in compagnia di piogge e venti forti? Sembrerebbe proprio di si!
Ormai da giorni i modelli meteo vedono per il fine settimana in arrivo la formazione di un profondo vortice di bassa pressione che avrà la sua origine a partire dalla giornata di sabato sul Mediterraneo occidentale, ma con il suo minimo principale che nel corso di domenica tenderà a muoversi verso est interessando la nostra penisola.

Tale struttura ciclonica sarà alimentata da un lato da correnti fredde ed instabili di origine artica che scorreranno lungo l’arco alpino, sulla Francia e Spagna meridionale per poi gettarsi nel cuore del Mediterraneo, richiamando però sui Balcani orientali e su parte del Italia tese correnti molto umide e miti di scirocco. Proprio lo scontro tra queste due masse d’aria di opposta origine determineranno precipitazioni copiose anche di forte intensità specie sulle regioni tirreniche e nord-occidentali complice anche l’approfondimento di un minimo sul Mar Ligure nella giornata di domenica. I settori alpini specie centro-occidentali ma anche parte del appennino settentrionali beneficeranno di abbondanti nevicate che su alcuni settori del Piemonte e Lombardia potranno superare anche il metro in 24-36 ore.

Venendo alle Marche, la nostra regione vedrà già venerdì e sabato un tempo instabile con nubi irregolari anche intense associate a piovaschi sparsi specie sulle aree interne con qualche fiocco di neve lungo l’ appennino a partire dai 1200-1400 metri.
Dal pomeriggio/sera di sabato si assisterà ad un sensibile rinforzo dei venti di scirocco lungo la costa con deciso incremento del moto ondoso marino, e venti tesi da sud sud-ovest sui crinali appenninici, che accompagneranno un temporaneo ma deciso aumento delle temperature e piogge diffuse anche di moderata intensità che nel corso di domenica interesseranno gran parte della regione.
In questa fase visto il rialzo termico specie in quota il limite delle nevicate si porterà oltre i 2000 metri fino al pomeriggio/sera di domenica, quando lo spostamento ulteriore del minimo depressionario verso est porterà con se al suo seguito anche correnti via via più fresche occidentali che nelle prime ore di lunedì se pur con fenomeni in via di attenuazione permetteranno alla neve di abbassarsi gradualmente di quota fino a raggiungere localmente i 900-1000 metri specie sui versanti occidentali dei Sibillini.
Volendo spingersi con l’analisi ancora oltre ai primi giorni di marzo, i modelli sembrano confermare una configurazione barica dai connotati decisamente più invernali con una serie di impulsi freddi ed instabili di aria artica interessare le nostre regioni; potrebbe essere la volta buona per far si che l’Appennino marchigiano benefici di nevicate più consistenti che contentano la riapertura delle stazioni sciistiche. Su questa tendenza tuttavia vi terrò aggiornati nel corso dei prossimi giorni.
Buona serata!!
A cura di: Francesco Cangiotti
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