IL 25 CI RIPORTA LE PIOGGE E LA NEVE SUI RILIEVI!!! SCAMPAGNATA RINVIATA AL 1° MAGGIO…

Cari lettori ben ritrovati con un nuovo aggiornamento sulla tendenza per questo ponte del 25 aprile.

Già la scorsa settimana con una prima analisi avevo annunciato un possibile cambio di circolazione che i principali modelli iniziavano ad osservare proprio a cavallo del prossimo fine settimana. Già da qualche giorno e anche nei nuovi aggiornamenti mattutini tale tendenza sembra concretizzarsi maggiormente ad opera di una vasta saccatura depressionaria che dalle regioni artiche tenderà a raggiungere la nostra penisola a partire da sabato 23 determinando una fase decisamente più fresca ed instabile su gran parte del territorio nazionale.

Sarà proprio quest’aria fredda artica in arrivo che contrastando con le miti correnti meridionali preesistenti a determinerà la formazione di una diffusa nuvolosità anche a sviluppo verticale associata a precipitazioni di natura temporalesca ed accompagnate da un repentino abbassamento delle temperature. Proprio il calo termico che si verificherà sia al suolo che in quota con termiche previste a 1400 metri per lunedì 25 e martedì 26 fino a -1/-3 gradi al nord e appennino centro-settentrionale, favoriranno il ritorno della neve sui rilievi anche a quote relativamente basse per il periodo.

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Analisi meteo per il 25 e 26 aprile: Grafica Francesco Cangiotti – Geometeo.it

Molte località di montagna dell’appennino tosco-emliano e marchigiano torneranno ad imbiancarsi a partire dai 500-800 metri con accumuli localmente anche di diversi centimetri, specie in quota.

Sulla nostra regione, dopo questa fase più stabile e mite che sta contrassegnando il tempo di queste ore, già da domani è atteso un graduale aumento della nuvolosità medio-alta stratificata, mentre da venerdì i primi refoli più freschi e umidi in quota determineranno rovesci e temporali a tratti diffusi, in particolare nelle ore pomeridiane, uniti da una graduale flessione delle temperature. Tuttavia saranno proprio le giornate di domenica 24, lunedì 25 e martedì 26 a vedere le condizioni più instabili quando i rovesci risulteranno a tratti diffusi ed accompagnati da un calo termico anche sensibile.

Come scritto in questi giorni tornerà a cadere la neve sulla nostra dorsale montuosa domenica 24 oltre i 1700-1900 metri, lunedì 25 tra gli 800 e i 1200 metri e martedì mattina i fiocchi potranno spingersi a tratti anche fin verso i 500-700 metri, specie nel pesarese. Sulle montagne oltre i 1400-1500 metri a fine evento potranno depositarsi anche 20-30 cm con un paesaggio che tornerà prettamente invernale.

Le scampagnate del 25 aprile quindi saranno in pratica compromesse dalle precipitazioni e dai venti più freddi, ma magari gli appassionati della neve si potranno divertire con qualche passeggiata o per che no anche con gli slittini sulle nostre località di montagna, rivivendo un temporaneo colpo di coda invernale. Vista comunque la situazione in continua evoluzione continueremo a tenervi aggiornati anche nei prossimi giorni con nuovi editoriali.

A cura di: Francesco Cangiotti

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