NEVICATE IN ARRIVO IL 25 APRILE? ECCO DOVE E QUANDO…
Cari lettori, in questo editoriale cercherò di approfondire l’analisi meteo riguardante il peggioramento a carattere freddo che interesserà la nostra regione nei prossimi giorni, riportando oltre alle piogge e ai temporali anche la neve sulla dorsale appenninica.
Già nelle prossime ore infiltrazioni di aria più fresca e umida in quota determineranno la formazione di rovesci anche a carattere temporalesco che da ovest verso est interesseranno il nostro territorio regionale nella giornata di domani.
Localmente le precipitazioni potranno risultare anche di moderata intensità, in particolare durante le ore pomeridiane e sul comparto collinare e appenninico, con possibilità di brevi grandinate e improvvise raffiche di vento. La giornata di domenica vedrà un ulteriore calo dei geopotenziali sulla nostra penisola che permetteranno l’approfondimento di un minimo ciclonico sulle regioni centrali, iniziando così a richiamare l’aria fredda artica lungo l’arco alpino dove, specie sui settori di confine e sui versanti esteri, la neve potrà cadere a tratti copiosa fino a quote collinari. Su gran parte delle regioni centro-settentrionali rovesci e temporali a tratti grandigeni insisteranno a più riprese per tutta la giornata.
Sulle Marche quindi domenica 24 sarà una giornata all’insegna del cielo da irregolarmente a molto nuvoloso con associate piogge sparse e rovesci a tratti anche temporaleschi. Nel corso del pomeriggio-sera i fenomeni potranno risultare a tratti di moderata intensità interessando dapprima le aree costiere e le province centro-settentrionali per poi diffondersi al resto del territorio. I fenomeni saranno accompagnati da un generale progressivo calo termico con valori massimi che difficilmente supereranno i +14/+15 gradi anche in pianura e con venti in deciso rinforzo dai quadranti nord-orientali. Lunedì 25 la situazione non subirà particolari variazioni, con precipitazioni diffuse a tratti anche persistenti che risulteranno di maggiore entità a ridosso dell’appennino e sul comparto collinare. Nella seconda parte della giornata atteso un graduale miglioramento, specie dalla sera, a partire da nord.
Come anticipato questo peggioramento porterà con se aria fredda in arrivo dall’artico con isoterme che nella giornata di lunedì raggiungeranno i -2/-3 gradi a 1300 metri di quota, favorendo il ritorno della neve sul nostro appennino.

Analizzando le precipitazioni nevose previste, fino a domenica pomeriggio la quota neve si manterrà mediamente oltre i 1600-1700 metri, mentre dalla tarda serata/notte di domenica è atteso un repentino abbassamento della quota ad iniziare dal Montefeltro e pesarese dove i rovesci nevosi guadagneranno rapidamente spazio verso i rilievi attorno agli 800-900 metri. Tuttavia in concomitanza dei fenomeni più intensi e nelle prime ore di lunedì 25 (momento di maggior afflusso freddo in quota) sulle aree interne del pesarese la quota neve potrebbe scendere ulteriormente con sconfinamenti anche verso i 500-700 metri.
Nel corso della mattinata di lunedì 25 tutta la nostra dorsale montuosa sarà sotto fitte precipitazioni nevose, mediamente al di sopra degli 800-900 metri che via via si concentreranno maggiormente sul versante orientale dei Sibillini. Anche in questo settore, nelle fasi di maggior intensità dei fenomeni, i fiocchi potrebbero spingersi fin verso i 600-700 metri. Un graduale miglioramento con attenuazione delle precipitazioni nevose si verificherà tra la serata e la notte sui settori meridionali e già dal pomeriggio nel pesarese.
Secondo le ultime elaborazioni sono attesi accumuli anche di diversi centimetri già a partire dagli 800-900 metri con punte anche attorno ai 25-35 cm sui settori più esposti oltre i 1400-1500 metri. Località come Villagrande di Montecopiolo (PU), Ussita (MC), Bolognola (MC) e Montemonaco (AP) vedranno un lunedì di stampo invernale con paesaggio coperto da diversi centimetri di neve fresca.
Gli appassionati della neve o chi vorrà divertirsi con bob e slittini potrà trascorrere un 25 aprile insolito recandosi sulle nostre località di montagna, dove l’atmosfera sarà di stampo invernale.
A cura di: Francesco Cangiotti
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