FINE SETTIMANA INSTABILE CON VENTI PIU FREDDI!!! TORNA LA NEVE SULLE ALPI E APPENNINI…

Cari amici di Geometeo, la giornata odierna ha visto una moderata variabilità sulla nostra regione, specie sui settori collinari e appenninici ma senza particolari fenomeni mentre le temperature massime hanno subito una bella impennata con punte che hanno anche superato i +25/+26 gradi nei settori pianeggianti e basso collinari.

Analizzando la disposizione del campo barico in sede europea si nota una vasta struttura ciclonica attualmente presente sulla penisola iberica che richiama un flusso di aria umida ed instabile in direzione delle nostre regioni. A partire da domani l’intensificazione di tale flusso determinerà un sensibile peggioramento, in particolare sulle regioni nord-occidentali dove i fenomeni potranno risultare a tratti copiosi e di forte intensità.

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Schema barico previsto per il fine settimana. Grafica by Francesco Cangiotti – geometeo.it

 

Proprio lo spostamento del vortice di bassa pressione verso est nel corso dei prossimi giorni determinerà una maggiore instabilità nella seconda parte della settimana su gran parte del centro-nord, che culmirà con la discesa di una moderata colata di aria fredda di origine artica in concomitanza del week-end.

Tali correnti artiche dopo aver determinato un brusco tracollo termico sull’Europa centrale con valori termici ben al di sotto della media, a partire da sabato favoriranno nevicate anche copiose sui nostri settori alpini, specie al confine con Austria e Svizzera, con quota neve che si porterà man mano anche sotto i 1000 metri. L’afflusso sulla Pianura Padana e medio/alto Adriatico dell’aria fredda dapprima in quota nella giornata di sabato e anche al suolo nel corso di domenica determinerà la formazione di nuclei temporaleschi anche diffusi e di moderata intensità accompagnati da possibili grandinate, forti raffiche di vento ed un calo generale delle temperature.

Tale fase instabile e decisamente più fresca interesserà anche le Marche nel corso del fine settimana, in particolare tra domenica e lunedì quando isoterme di +2/+4 gradi a 850 hPa (1300 metri circa) transiteranno in quota sulla nostra regione. Tale situazione oltre ad una marcata instabilità con annessi rovesci potrà favorire anche il ritorno della neve sul nostro Appennino, con possibili spolverate oltre i 1400-1600 metri

Questa per ora sembra essere la linea di tendenza più probabile proposta dai modelli. Tuttavia la situazione potrebbe essere soggetta a cambiamenti vista la distanza temporale e l’incertezza riguardo la traiettoria dell’incursione fredda. Nel corso dei prossimi giorni quindi seguiranno ulteriori editoriali più specifici per la nostra regione sulla base degli ultimi aggiornamenti modellistici.

Buona serata!

A cura di: Francesco Cangiotti

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