FINE SETTIMANA CON NUBI SPARSE E PIOVASCHI, POI CORRENTI PIU’ FREDDE DAI BALCANI!!
Cari amici di Geometeo, ormai da giorni l’alta pressione delle Azzorre particolarmente salda e presente sulle nostre regioni centro-settentrionali, sta favorendo condizioni di tempo stabile e soleggiato.
I valori termici nel complesso risultano miti e gradevoli con massime sovente oltre i +23/+24 gradi in pianura; solo nel primo mattino l’aria più fresca settembrina si fa sentire specie nei fondovalle interni dove le minime si sono portate anche al di sotto dei +5°C con qualche locale leggera brinata.
Nel corso dei prossimi giorni il generale cedimento della struttura alto-pressoria, permetterà l’ingresso tra sabato e domenica di un blando sistema depressionario di origine atlantica, che determinerà un progressivo aumento della nuvolosità a partire da ovest accompagnato da piogge e rovesci, che risulteranno più diffusi sul versante Tirrenico.
In questo contesto di correnti occidentali, le Marche risentiranno in parte di una certa ombra pluviometrica, prodotta dagli appenninici, tuttavia già da domani pomeriggio e ancor più nelle giornate di sabato e domenica la nuvolosità sarà sicuramente più presente con occasione anche per qualche breve rovescio di pioggia in spostamento dai settori appenninici verso le aree costiere.
Le temperature vista la maggiore ventilazione dai quadranti sud-occidentali e alla copertura nuvolosa presente nelle ore notturne, tenderanno ad aumentare di qualche grado o localmente anche in maniera sensibile nei fondovalle interni dove difficilmente si scenderà al di sotto dei +10/+12 gradi.
Questo inizio di ottobre però vedrà importanti manovre dei principali centri barici in sede europea; nel corso della prossima settimana infatti assisteremo ad un inusuale aumento del campo barico tra l’Europa centrale e la Penisola Scandinava con un tipico pattern Scand+ che governerà lo spostamento delle masse d’aria. Tale posizione infatti dell’alta pressione favorirà la discesa di correnti relativamente fredde per il periodo sulla Russia europea e sulla Penisola Balcanica, dove tenderà a formarsi un modesto sistema ciclonico che lentamente evolverà verso ovest coinvolgendo marginalmente anche la nostra penisola.

Con questo tipo di circolazione dai quadranti orientali e nord-orientali naturalmente le regioni della nostra penisola che saranno maggiormente esposte, risulteranno quelle adriatiche. Sulle Marche quindi dopo la parentesi più umida e mite del fine settimana, a partire dai primi giorni della prossima, la ventilazione si disporrà dai quadranti nord-orientali facendo affluire via via aria più fresca se non fredda specie in quota. Stando ad una prima analisi dei centri di calcolo infatti potranno giungere tra il 5 e il 7 del mese isoterme attorno ai +2/+3 gradi alla quota di 1300 metri (850 hPa) che vorrebbero dire un clima decisamente più fresco e di stampo autunnale.
Sicuramente se questa configurazione si fosse verificata in pieno inverno, con un continente Balcanico-Russo bello freddo, avrebbe portato una bella ondata di gelo anche sulle nostre zone; ad oggi però vista la stagione le condizioni sono ben diverse, quindi nessun allarmismo su gelo precoce o ondate di freddo eccezionali, ma si tratterà di un normale decorso verso il cuore della stagione autunnale!
Vista la distanza temporale e l’incertezza dei modelli è ancora presto per capire il vero coinvolgimento della nostra penisola da parte delle correnti fredde, che ad oggi sembra abbastanza marginale. La natura dei venti secchi infatti se non si creerà un verso e proprio minimo ciclonico sul centrosud Italia, determineranno solo un modesto calo termico, ma con aria limpida e secca e addensamenti nuvolosi limitate al basso Adriatico.
Seguiremo comunque l’evolversi della situazione e vi rimando ai prossimi aggiornamenti.
A cura di: Francesco Cangiotti
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