VIGILIA DI NATALE MITE IN ATTESA DELL’IRRUZIONE FREDDA DEI PROSSIMI GIORNI
24/12/2020 – Giornata odierna caratterizzata dall’afflusso di miti correnti sud-occidentali. Nei prossimi giorni atteso un generale cambio della circolazione con aria più fredda in arrivo dall’artico. Attesa la neve sui rilievi appenninici, a tratti fino a bassa quota il giorno 26.
Una buona vigilia a tutti i nostri amici.
Risveglio odierno decisamente mite sulla nostra regione grazie all’afflusso delle correnti sud-occidentali che già da ieri stanno influendo nettamente sui valori termici, schizzati ben oltre le medie stagionali. Il tutto accompagnato da una moderata nuvolosità ma con fenomeni per lo più assenti. Tale situazione è il preludio di un vero e proprio “ribaltone meteorologico” che, a partire dalla giornata di domani, vedrà un generale peggiormento sulla nostra regione grazie alla discesa di una saccatura seguita da aria fredda di origine artico-marittima. Il peggioramento si concretizzerà, in particolare, tra il pomeriggio-sera di domani e soprattutto il giorno di Santo Stefano con fenomeni che si faranno diffusi un po’ ovunque per gran parte della giornata. Accumuli maggiori attesi a ridosso della catena appenninica grazie all’effetto sbarramento indotto dalla catena appenninica alle correnti settentrionali (Effetto STAU) che risulteranno alquanto tese. Il calo termico associato, che si concretizzerà in particolare nel giorno 26, specie dal pomeriggio-sera, favorirà un graduale calo della quota neve. Quest’ultima inizialmente (sera di Natale) si collocherà oltre i 1100-1500 metri ma con tendenza a scendere, in particolare dal pomeriggio-sera del 26, arrivando fin verso i 300-500 metri, forse qualcosa meno nei settori settentrionali e nelle aree a ridosso della dorsale appenninica (situazione piuttosto complessa, da valutare nelle prossime ore). Attesi diversi cm di accumulo nei settori appenninici, in particolare oltre i 600-800 metri.
PREVISIONI PER IL GIORNO DI NATALE PREVISIONI PER LA GIORNATA DI SANTO STEFANO
Dal 27 atteso un generale miglioramento (qualche disturbo ancora nel primo mattino quando non si esclude una residua fenomenologia) ma con clima piuttosto freddo di stampo invernale. A seguire, nel giorno 28, una nuova perturbazione di origine nord-atlantica determinerà un nuovo deciso peggiormento con fenomeni diffusi, specie dal pomeriggio. Atteso un lieve rialzo termico che confinerà la neve ai soli rilievi appenninici. Neve attesa invece fino a bassa quota e a tratti fino ai settori pianeggianti su parte del nord-Italia, specie al nord-ovest.
Colgo l’occasione per auguare un felice e sereno Natale a tutti voi e alle vostre famiglie.
A cura di: Alessio Casagrande
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